Teschio di facocero decorato con un pitone immerso nei fiori africani, ispirato alla favola che segue.
L’Origine della Vita
Quando il mondo era molto giovane, esso era abitato unicamente dagli animali. Un giorno, due coppie di uomini e donne vi giunsero, una proveniente dal cielo, l’altra dalle profondità della terra. A quel tempo, uomini e donne non provavano attrazione reciproca e non sapevano nulla della procreazione e di come moltiplicarsi, perciò quegli esseri umani si limitavano semplicemente ad ammirare i cuccioli degli animali senza comprendere quale ricchezza fossero per loro e per la Natura intera.
Qualche tempo dopo la loro comparsa, il Signore del Cielo inviò sulla Terra un pitone. Per caso, questo nuovo animale, appena arrivato nel mondo, si imbatté nelle due coppie di uomini e donne, e vedendoli senza figli, domandò dove fossero i loro discendenti. Essi risposero che non ne avevano. A seguito di un momento di riflessione, con somma serietà, il pitone disse che avrebbe rivelato loro il segreto della procreazione.
Dopo essersi immerso nel fiume, riemerse e spruzzò acqua sul ventre delle donne, gridando la formula magica “Kuss! Kuss!”, parole ancora oggi utilizzate in alcuni rituali di fecondità africani, aggiungendo che una volta rientrati nel villaggio, gli uomini avrebbero dovuto giacere con le loro compagne, uno a fianco dell’altra. Così fecero e le donne, toccate dallo Spirito del Fiume, rimasero incinte e poterono procreare, dando origine alla discendenza dell’Umanità.
Riconoscenti per il grande dono ricevuto, tutt’ora i pitoni non vengono uccisi, altrimenti si scatenerebbe una maledizione sul villaggio e se essi morissero per cause naturali, verrebbero seppelliti con tutti gli onori.