Miti e Leggende dal Giappone: Gangikozo

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Il Gangikozo è solito pescare stando sulla riva dei corsi d’acqua, e quando cattura un pesce inizia a mangiarlo dalla testa producendo rumori raccapriccianti. Il suo nome può essere scritto con ideogrammi differenti e benché sia noto prevalentemente come il “bambino sulla riva”, ha anche il significato di “ruota dentata” derivato dall’aspetto che la sua bocca assume. quando è completamente spalancata.
I pescivendoli ambulanti che passano nei pressi di una riva sanno che quando ci si imbatte in un Gangikozo bisogna lanciargli un pesce e poi scappare a gambe levate.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale feci un viaggio nei paesi tropicali del sud e toccai anche le isole Salomone, dove potei assistere a una scena che mi ricordò il Gangikozo. C’era un gruppo di pescatori che stava issando le reti quando il loro capo, che pareva essersi trattenuto a stento fino a quell’istante, afferrò un pesce lungo almeno quaranta centimetri e se lo infilò in bocca iniziando a masticarlo dalla testa. Il rumore delle ossa rotte in quel modo e la forza delle mandibole dell’uomo mi portarono alla mente la piccola mostruosa creatura.

 

Fonti: Shigeru Mizuki