Miti e Leggende dal Giappone: Keukegen

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Pare che questo mostro appaia da sotto il pavimento quando in giro non c’è nessuno, che prediliga i luoghi molto umidi e che si abbeveri nell’acqua residua dei chozubachi (recipiente usato per sciacquare le mani nei templi). Inoltre esce allo scoperto nei cortili deserti e scarsamente illuminati. Nelle case in cui vive questo mostro, gli abitanti si ammalano spesso o si sentono continuamente deboli. Forse si tratta di uno dei tanti mostri educativi, che in questo caso ci insegna che una casa ha bisogno anche della luce del sole.

Secondo un dizionario della lingua giapponese, la parola keukegen significa “qualcosa molto raro e misterioso, che non si può vedere spesso” e inoltre esiste, come modo di dire, «keukegen na gomenso» (una faccia strana e insolita).

Una volta sono stato in una baita del monte Fuji con la mia famiglia. Appena arrivati, nel bagno abbiamo trovato qualcosa di molto simile al Keukegen: appariva come una grande massa di pelo ed era completamente immobile. Eravamo tutti spaventati e ovviamente toccò a me occuparmene. Benché non avesse né testa e né zampe, sembrava fosse morto. L’ho raccolto con un paio di hibashi lunghi e sono rimasto sorpreso per la sua leggerezza, come se fosse stato fatto di solo pelo e pertanto ho immaginato che fossero semplicemente i resti di qualche animale mangiato da un altro. Può darsi che anche il Keukegen derivi da qualcosa del genere, benché una cosa di origine ignota fatta solo di pelo sia effettivamente piuttosto sinistra da vedere.

Fonti: Enciclopedia degli Mostri Giapponesi di Shigeru Mizuki