Due giorni fa, durante un’escursione nel bellunese ci siamo imbattuti in trappole ed esche disposte lungo tutta una vallata. Nella zona la caccia non solo è vietata, ma oltretutto le esche sono state disposte fuori dalla stagione venatoria.
Purtroppo, sebbene quando parliamo di bracconaggio pensiamo subito a luoghi distanti come l’Africa, la caccia illegale è una realtà diffusa sul territorio europeo e italiano. Troppo spesso passa inosservata, ma saperne riconoscere le tracce è fondamentale per poterla denunciare e per poter assicurarsi che la natura sia uno spazio sicuro per noi e per gli animali non umani.
In un mondo che sta vivendo un’estinzione di massa per causa antropica certe attività, già normalmente inaccettabili, divengono una tragedia assoluta. Specialmente in luoghi come il Veneto, regione ricca di un paese abbiente, l’idea che tale pratica barbarica sia diffusa spaventa e ferisce profondamente.
Oggi, più che mai, è necessaria una cultura della coesistenza e della compassione.
In questa cultura, l’uccisione ingiustificata di altri esseri viventi non deve essere solo condannata dallo schermo di un computer o durante una chiacchierata al bar. Occorre che ognuno di noi, onde non essere complice di una carneficina, scenda in campo per proteggere la vita selvaggia che ancora abita le nostre montagne.
Noi abbiamo rimosso tutto ciò che potevamo per poter sabotare questi criminali, ma le azioni di una persona sono gocce nel mare. Contiamo su tutti voi per proteggere i nostri compagni non umani, contiamo su di voi per sradicare questo male che avvelena ogni bosco e valle.
Fateci sapere ogni volta che sarete testimoni di bracconaggio, commentando a questo post.
Salve a tutti! complimenti per il vostro lavoro, i temi che trattate mi interessano molto e incontrare qualcuno che ne parli in modo semplice non è facile.
il mio paese d’origine conta circa 200 cittadini, e purtroppo l’anno scorso sono stati scoperti due bracconieri che sono riusciti a catturare due cinghiali. La prima volta sono riusciti a farla franca, la seconda fortunatamente alcuni loro vicini hanno visto movimenti sospetti nel primo mattino ed i “signori” vestiti in tute mimetiche e fucili in spalla…insomma al limite della foresta in cui erano andati i carabinieri li stavano aspettando e alla fine hanno trovato tutte le prove che gli servivano (poveri cinghiali compresi purtroppo) ,quindi denunciati, multati e in attesa di andare in tribunale.
Non sono una protagonista della storia ma mi ha toccato da vicino dato che è avvenuta nella mia comunità.
Ad ogni modo dopo questa scoperta terrò gli occhi aperti, che tristezza…non mi meraviglio che la natura stia cercando probabilmente un modo per spazzarci via tutti…
Grazie mille per le tue parole e per aver condiviso con noi la tua esperienza. Dobbiamo impegnarci affinchè l’opinione pubblica sia schierata contro tali comportamenti, e sta a tutti noi esserne consapevoli, non chiudere un occhio e denunciare! Grazie (:
Se ti interessa approfondire il tema del rapporto umani-animali selvatici, guarda il nostro ultimo post, o guarda il video a a riguardo su https://www.facebook.com/watch/?v=2567515493565532