…il paleolitico e il Giappone, vi racconto meglio!
Mi chiamo Sirah e la mia passione per i resti animali mi accompagna fin dalla mia gioventù. Già da piccola sviluppai un interesse morboso verso la Natura e gli animali, per me un mondo tutto da scoprire; così ho iniziato a divorare documentari alla tv, a disegnare gli animali e a realizzare, già alle elementari, piccole riviste scientifiche battute a macchina da scrivere, dove elencavo le nozioni apprese dai documentari il giorno prima e a cercare di fare informazione in classe. Ricordo che erano brutte a vedersi, piene di foto di animali ritagliate storte e incollate male, ma con una volontà di informare sottesa, che a ripensarci mi intenerisce.
Dopo il periodo “Piero Angela” delle elementari, ho iniziato ad approcciarmi alla Natura sul campo. Quando andavo in montagna in baita, iniziavo a cercare ossa, piume, qualsiasi resto di origine animale. Le prime ossa raccolte, ricordo che furono delle mandibole di capriolo e ne ero così entusiasta da volerne trovare di più; fu così che iniziai a collezionare, all’età di 12-13 anni.
Ho avuto la fortuna di vivere a lungo in mezzo ai boschi e ogni giorno per me era un’avventura alla ricerca di resti animali. Ricordo che in poco tempo riempii una bacinella di ossa. Andata poi perduta (per colpa della padrona di casa avesse buttato via tutto), ma questo spiacevole episodio non mi fermò, anzi.
Vi lascio in attesa della Pt.2 alle prese con la mia prima faina mummificata, Svizzera 2014.